L’iniziativa include la presenza del Miur, dell’Università La Sapienza, dell’Enea e del Mibact
Un tempo fungeva da culla e tra le sue braccia riposava il maestoso Leon de Caprera.
Fino a poco tempo fa, una volta orfana del battello, è rimasta abbandonata alle intemperie, ed è finita, addirittura, preda di vandali e di gruppo di giovani che erano soliti trascorrere le loro notti lì. Oggi, quella grotta a Marina di Camerota, situata a pochi passi dalla torre dello Zancale, a ridosso della spiaggia di Lentiscelle, sta per essere trasformata in qualcosa di unico. Il delegato all’Ambiente, Josè Saturno, ha inviato una squadra sul posto per rimuovere i rifiuti e le erbacce. Nella giornata di ieri, lunedì, il sindaco di Camerota Mario Scarpitta e l’assessore alla Cultura e all’Area Marina Protetta, Teresa Esposito, hanno accolto una squadra di esperti e di tecnici per effettuare un sopralluogo congiunto all’interno della grotta.
«Stiamo lavorando alla realizzazione di un importante progetto – ha dichiarato la dottoressa Esposito – non possiamo svelare nulla al momento ma, sicuramente, all’inizio del prossimo mese, la stampa e la cittadinanza sarà messa al corrente di particolari interessanti. Per ora, acqua in bocca e lavoriamo per realizzare un qualcosa di bello e importante».
C’è di mezzo il Miur (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca), l’Università La Sapienza di Roma, l’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, lo sviluppo economico sostenibile) e il Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo). Nei prossimi giorni verrà svelata la data in cui si svolgerà la conferenza stampa ufficiale.