L’Ente Parco lavorerà al fianco del Dipartimento di Biologia della Federico II di Napoli
Stanno per prendere il via, per il territorio del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, una serie di progetti per la ricerca faunistica.
La tutela del territorio e degli animali che lo popolano è l’obiettivo principale dell’Ente Parco che, per meglio gestire la complessa materia oggetto di ricerca, ha deciso di coinvolgere il Dipartimento di Biologia dell’Università Federico II di Napoli.
Le attività oggetto della collaborazione sono molteplici e riguardano diversi progetti:
- “Conservazione della Lepre italica” , per un costo complessivo pari a 30.000 euro : 22.000,00 a carico dell’Ente Parco, in termini di impegno professionale del personale strutturato e di rimborso delle spese; € 8.000 a carico del Dipartimento, in termini di impegno professionale del personale strutturato docente e ricercatore e di strumentazioni tecniche messe a disposizione.
- “Conservazione della Lontra”, con una spesa di 30.000 euro, ancora suddivise in 22.000,00 a carico dell’Ente Parco e 8.000 a carico del Dipartimento;
- “Convivere con il lupo, conoscere per preservare” , per 30.000 euro;
- “Impatto degli Ungulati sulla biodiversità dei parchi italiani”, per una spesa pari a 45 mila euro: 32 mila a carico dell’Ente Parco, 13 mila investiti dal Dipartimento.
I progetti di ricerca scientifica e di gestione nel campo della conservazione della natura rappresentano il motore per un territorio vasto e popolato come quello del Parco del Cilento che si impegna, con ogni strumento, a valorizzare le sue bellezze e a difendere le specie più a rischio.