Entro 60 giorni si conosceranno i risultati dell’esame
E’ stato eseguito questa mattina, presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, l’esame autoptico sul corpo del piccolo nato morto presso l’ICM di Agropoli da una coppia originaria di Campagna. Prima dell’autopsia è stato conferito incarico per accertamento tecnico ai consulenti della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania dott. Adamo Maiese, medico legale ed al dott. Michele Del Duca, specialista in Ostetricia e Ginecologia, in ossequio alle nuove disposizioni della riforma Gelli-Bianco che prevedono di affiancare al medico legale nominato uno specialista nella materia oggetto della consulenza.
L’esame punta ad accertare se nell’operato dei sanitari che prima, durante e dopo il parto ebbero in cura la gestante,” siano ravvisabili profili di responsabilità in relazione alle linee guida e/o alle buone pratiche clinico assistenziali del caso concreto”.
L’ipotesi di reato resta quella di omicidio colposo dovendo i consulenti stabilire anche se trattasi di feto estratto già morto, oppure morto successivamente all’espulsione. Il pm dott. Paolo Itri ha concesso ai consulenti un termine di 60 giorni per il deposito della relazione.
Per tutti i sanitari indagati era presente quale difensore l’avvocato Marco Nigro. All’esame autoptico ha partecipato anche il dott. Gaetano Amatruda – medico legale – quale consulente di parte di tutti i sanitari coinvolti.
