Sarebbero irregolari le ingiunzioni di pagamento. Dal Comune smorzano le polemiche
AGROPOLI. Nuova polemica sull’autovelox di Agropoli. Negli ultimi giorni, infatti, stanno giungendo agli utenti delle ingiunzioni di pagamento per multe relative all’apparecchio posto sulla Cilentana e attivo fino allo scorso anno.
Un atto irregolare secondo l’associazione Noi Consumatori di Castellabate, guidata dall’avvocato Giuseppe Russo, secondo cui gli utenti che hanno presentato ricorso contro i verbali vedendosi archiviata la pratica, non sono tenuti ad alcun tipo di pagamento.
“Ho impugnato circa novemila verbali e solamente in 61 casi sono stato chiamato per l’audizione, tutti gli altri casi sono andati in archiviazione”, spiega l’avvocato cilentano.
Molti utenti sono sul piede di guerra e sono pronti all’ennesimo ricorso. “I verbali stanno arrivando non soltanto a chi effettivamente non ha pagato, ma anche a chi ha vinto il ricorso – evidenzia Russo – mi auguro si tratti della solita negligenza di un comune allo sbando che gratta il fondo pur di trovare il denaro”.
A confermare l’ipotesi di illegittimità ci sarebbe anche il fatto che in seguito all’archiviazione dei verbali agli utenti non siano stati decurtati punti dalla patente, dunque «non sarebbe possibile neanche richiedere i soldi della multa». L’associazione Noi Consumatori ha preannunciato che presenterà denuncia per truffa contro il Comune di Agropoli.
Da palazzo di città, però, smorzano le polemiche: «Se ci sono degli errori – fanno sapere – verranno certamente corretti».