I delfini di De Cesare rincorrono il salto di categoria
L’Agropoli riparte in questo 2017/2018, dopo la retrocessione del passato torneo, dal girone B del campionato di Eccellenza. Svanite le speranze di ripescaggio, rincorse fino a inizio settembre, la truppa affidata a Ciro De Cesare per il nuovo campionato ha un solo obiettivo: la promozione. La stagione parte in discesa, grazie alle vittorie facili giunte in Coppa Italia contro Poseidon e Campagna, formazioni che militano nel gruppo D di Promozione. L’esordio in Eccellenza arriva il 9 settembre: Capozzoli, in rete per due volte, stende tra le mura amiche la Virtus Avellino. La musica non cambia una settimana dopo alla prima al “Guariglia”: 3-1 al Faiano e squadra subito in fuga. Il primo mezzo passo falso giunge, un poco a sorpresa alla terza, sul campo del S. Vito Positano, i locali, sotto di due reti, agguantano il pari proprio nel finale.
I cilentani trovano poi un preziosissimo filotto di vittorie, tra la quarta e l’ottava giornata arrivano 15 punti: S. Agnello, Nola, Cervinara, Castel S. Giorgio e Battipagliese cadono sotto i colpi dei delfini, sempre più leader del raggruppamento. Anche nella Coppa Italia l’Agropoli sorride, nei sedicesimi di finale superata, senza alcun patema, per due volte la Rocchese. Per i ragazzi di mr. De Cesare, praticamente perfetti fino a quel momento, arriva il periodo no, che riapre i giochi anche in chiave campionato. Con Eclanese, Picciola e Costa d’Amalfi vengono racimolati due miseri punti, le uniche note positive arrivano dalla Coppa, negli ottavi viene superato l’ostico Valdiano. In Eccellenza tornano, con il Solofra, i tre punti, seguiti dal pari sul campo della Palmese.
Le giornate conclusive del girone d’andata regalano il finale che non ti aspetti: Sorrento e Valdiano, le due antagoniste per il primato del gruppo, sono le ultime avversarie dell’Agropoli. I delfini ritrovano, anche grazie agli innesti di Spicuzza, Landolfi, Bozzi e Lopetrone, la brillantezza che sembrava smarrita. I sei punti scaturiti nei big match regalano un Natale felice all’Agropoli, eliminato in Coppa ai quarti dalla Picciola. Nonostante il punto di penalizzazione in classifica, arrivato per la cattiva gestione societaria del passato, i cilentani conservano quattro lunghezze di vantaggio sul Sorrento, sette sul Cervinara e otto sul Valdiano.