Siglato patto tra due Comuni
SANT’ANGELO A FASANELLA. Patto di Collaborazione tra i comuni di Sant’Angelo a Fasanella e Olevano sul Tusciano per il progetto “I SACRI LUOGHI DELL’ARCANGELO MICHELE”, promosso dal Centro Culturale Studi Storici sez. di Olevano sul Tusciano.
Lo scorso sabato è stato fissato un altro punto fermo con la firma del Patto di Collaborazione tra il Comune di Sant’Angelo a Fasanella, rappresentato dal vice sindaco Michele Clavelli, Michele Cicatelli, direttore del Centro Culturale Studi Storici sez. di Olevano e il presidente del Centro Culturale Studi Storici Cav. Giuseppe Barra. Obiettivo dell’iniziativa è unire e far conoscere le tradizioni e i sacri luoghi del Culto Micaelico, per favorire uno scambio culturale e religioso-devozionale tra i fedeli del Santo Arcangelo Michele.
L’evento ha avuto inizio con l’ingresso nella Grotta del borgo alburnino della Bandiera con i pifferi e tamburi di Olevano sul Tusciano. Davanti alla Sacra effige di San Michele Arcangelo è avvenuto il Rito dello sbandieramento eseguito da Gabriele Carbone.
Il solenne rito è stato eseguito per la prima volta fuori dai confini olevanesi, davanti alla statua di San Michele di Sant’Angelo a Fasanella con la consapevolezza che l’Arcangelo Michele è Uno, anche se venerato e rappresentato in diverse forme e in luoghi diversi.
«Fondamentale è stata la presenza del parroco don Ivan Sarto che ha celebrato la Santa Messa sull’altare maggiore, sottolineando durante l’omelia l’importanza storica di questa iniziativa, ringraziando la delegazione di Olevano per aver inserito nel progetto anche Sant’Angelo a Fasanella» sottolinea Cicatelli.
Dopo la Celebrazione Eucaristica ha avuto luogo la firma del Patto di Collaborazione con l’intervento di Michele Clavelli che ha evidenziato come « la firma del patto favorisca la diffusione e la conoscenza del Culto di San Michele, dando ricadute positive con il turismo religioso anche all’economia locale».
Giuseppe Barra ha anticipato che la Sezione di Olevano del Centro Culturale Studi Storici è già in contatto con altri luoghi dove è presente il Culto per favorire nuove adesioni al progetto e che alcune di queste adesioni siano già in fase conclusiva.