I delfini vincono e convincono. Sono campioni d’inverno con una giornata d’anticipo.
L’Agropoli con il migliore attacco del campionato di Eccellenza Campania girone B, sfidava oggi il Sorrento nell’attesissimo big match del Guariglia. I delfini schieravano in campo dal primo minuto i colpacci Spicuzza, Landolfi e soprattutto bomber Bozzi, i rossoneri di Guarracino partivano con il 4-4-2: Cifani veniva schierato in coppia con Gargiulo. Gli uomini di De Cesare partivano subito con il piede giusto: al 3′ sugli sviluppi di un corner battuto da Natiello, il colpo di testa di Iommazzo veniva deviato da Munao sulla parte superiore della traversa. Gli ospiti impostavano l’intera gara sull’attesa e sul contropiede. Al 13′ su traversone di Pepe, ci provava Rizzo: ma la sua conclusione era sbilenca. Nel contrasto con un difensore dell’Agropoli il laterale subiva anche un infortunio che lo costringeva ad uscire, al suo posto entrava Matino. 4′ dopo per il Sorrento out anche Gargiulo, il suo posto in campo veniva preso dal neo acquisto Sogliuzzo. L’Agropoli si gettava in avanti con ardore e subiva due ammonizioni nel giro di 4′ con Iommazzo e Capozzoli. Il fantasista di Aquara ci provava al 24′ dalla distanza, senza impensierire Munao. Dieci minuti più tardi l’Agropoli la sbloccava. Il traversone dell’ottimo De Rosa (uno dei migliori dei suoi) veniva respinto dal difensore sorrentino Di Ruocco, sulla ribattuta dal limite si avventava Apicella: il suo tiro al volo si infilava all’angolino destro dell’incolpevole Munao, 1-0. A questo punto il Sorrento era costretto a scoprirsi con l’Agropoli che in campo aperto faceva davvero male agli avversari. Al 44’uno splendido tocco esterno di De Rosa imbeccava un ispirato Capozzoli. Il suo coast to coast era impressionante, così come la sua velocità. Il fantasista di Aquara seminava il panico nella difesa rossonera e davanti a Munao realizzava il 2-0 che faceva impazzire il Guariglia. Sul finire del primo tempo c’era spazio solo per una conclusione di Sogliuzzo, ma Spicuzza la controllava senza problemi. Si concludeva così il primo tempo con una netta supremazia delfina.
Nella ripresa i ritmi calavano, con l’Agropoli in pieno controllo e gli ospiti che provavano a rendersi pericolosi, ma senza rendersi granchè insidiosi. Landolfi dominava il gioco aereo in difesa. Non succedeva quasi più nulla sino all’82’, quando sugli sviluppi di un calcio di punizione Fiorentino diceva una parola di troppo al direttore di gara, il signor Garofalo, per lui rosso diretto, mentre la punizione di Pepe vedeva il grande riflesso di Spicuzza che volava sotto al sette. Due tiri di Cifani a cavallo dell’84’ e dell’ 85′ non impensierivano l’estremo difensore ex Gelbison, mentre era l’Agropoli a tempo ormai scaduto a sfiorare il tris. Bell’intesa tra Maione ed il neoentrato Bozzi: l’ex Madrepietra preziossismo nelle sponde ai propri compagni armava il destro che soltanto il piede di Raimondi alzava in corner a Munao battuto. Con questa conclusione Garofalo dichiarava concluse le ostilità. Clima di grande euforia al Guariglia come testimoniavano gli abbracci tra i presidenti Puglisi e Cerruti. L’Agropoli sembra tornata quella d’inizio campionato ed i tifosi possono sognare: continuando a giocare in questo modo il ritorno in Serie D sembra davvero alla portata. I delfini intanto allungano a +5 sulla nuova coppia Sorrento-Cervinara e con una giornata di anticipo sono campioni d’inverno. Domenica prossima trasferta a Casalbuono contro il Valdiano di Criscuolo.