Anche questa volta non si è fatto attendere l’ intervento dell’ Unione Sindacale di Base – Federazione di Salerno sugli atti di assegnazione del personale dell’ Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Con una diffida del 9 giugno, inviata al Commissario Amilcare Troiano, al Direttore Angelo De Vita, ai Revisori dei Conti, alla Funzione Pubblica, al Ministero dell’ Ambiente ed alla Corte dei Conti l’ organizzazione sindacale ha chiesto la revoca in autotutela del contestato Piano della Performance ed il ritiro immediato della determina n.113/2015 nonchè degli ordini di servizio consegnati ai dipendenti perchè ha rilevato gravi profili d’ illegittimitá. Oltre ai rilievi di natura legale la USB paventa anche possibili futuri danni da disservizio ed erariali in quanto le risorse umane, così come allocate , non permetterebbero di raggiungere gli obiettivi strategici dell’ Ente secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicitá. Il Sindacato, fanno sapere, non si fermerá alla sola diffida ma metterá in campo tutte le azioni necessarie sia a tutela dei lavoratori sia per garantire l’ erogazione di servizi ai cittadini con competenza, trasparenza e rispetto dei tempi.