Emendamento pensato per operatori e piccoli enti locali
Recepito dalla LEGGE DI BILANCIO 2018 l’emendamento che porta l’IVA per le attività connesse agli spettacoli dal vivo è al 10%. L’emendamento firmato del parlamentare cilentano Simone Valiante è stato più volte presentato in altre occasioni e mai approvato ed incide notevolmente in un importante settore come quello degli spettacoli.
Tutto ciò che ruota intorno allo spettacolo dal vivo potrà usufruire dell’agevolazione: quindi non solo il contratto dell’artista sarà al 10%, ma con la nuova norma anche le attività strettamente connesse: service, audio, impianti luci, ne sono escluse, ad esempio, i contratti con la sicurezza e buttafuori.
“La misura è importante -si legge in una nota diffusa dall’ On. Valiante – soprattutto quando è un’amministrazione locale a commissionare il lavoro perché se l’IVA tra privati è neutra, tra pubblico e privato non lo è”. L’emendamento è pensato per gli operatori ma soprattutto per le amministrazioni locali dei piccoli centri, a volte la coperta è troppo corta e le casse comunali non permettono programmi estivi o culturali per le spese eccessive dovute anche dall’aggravio dell’IVA.