Sottoscritto avviso relativo alla sicurezza
Il Sindaco del Comune di Agropoli, Adamo Coppola, ha sottoscritto un apposito avviso relativo alla sicurezza, l’ordine e la pubblica quiete. Il provvedimento mira a richiamare il senso civico dei cittadini e a ripristinare comportamenti tesi al rispetto degli altri e del patrimonio comunale.
Nelle strade, aree pubbliche e piazze è vietato giocare a pallone e compiere giochi similari, porre in essere qualsiasi altra attività ludica che sia di pregiudizio alla quiete e all’incolumità delle persone e del patrimonio comunale. Ce n’è anche per chi contravviene ai divieti circolando a bordo di veicoli nel centro cittadino senza essere autorizzato: nelle aree pedonali urbane è vietata la circolazione di qualsiasi tipo di veicolo non espressamente autorizzato con specifica deroga.
Il divieto vale anche per acceleratori di andatura e velocipedi, anche se condotti a mano. E’ vietato altresì far esplodere petardi e botti di qualsivoglia tipologia in tutti gli spazi pubblici, strade, marciapiedi, isole pedonali, parchi e giardini ed in ogni contesto dove ci sia la presenza di persone. Gli operatori commerciali dovranno osservare il divieto di vendita o cessione a qualsiasi titolo, anche dei cosiddetti giochi pirici. I trasgressori verranno puniti con sanzioni fino a 500 euro.
«Abbiamo fatto nostre le istanze dei cittadini – afferma il Sindaco Adamo Coppola – rimarcando, tramite un apposito avviso, il rispetto di regole che fanno parte del normale senso civico, già contemplate in ordinanze e regolamenti comunali in materia. Non saranno più tollerati la pratica di giochi che possano arrecare danno o fastidio, l’esplosione di botti o auto che attraversano Ztl e aree pedonali in genere, prive di autorizzazione. Ai vigili urbani è affidato il compito di controllare e procedere alle sanzioni del caso». «Ho dato impulso affinché si procedesse a formalizzare il provvedimento – dichiara il presidente della Commissione Commercio Monica Pizza – perché alcuni costumi adottati nel centro cittadino e non solo non sono più sopportabili, in quanto infrangono il diritto all’altrui tranquillità. Il senso di rispetto del patrimonio pubblico, utilizzando comportamenti consoni, dovrebbe alimentare ogni cittadino, così come il riguardo verso gli altri. Facciamo appello a tutti affinché ci si impegni di più a tutelare gli spazi comuni, evitando azioni che possano negare o limitare le altrui libertà».