Intanto c’è un nuovo giallo: scomparso il modellino dell’antica fabbrica
AGROPOLI. “L’avventura continua. Allestimento Museo” così l’architetto Costabile Cerone, che si è già occupato del restauro della Fornace, fa sapere che sta lavorando al progetto di allestimento museale della struttura.
Inaugurata il 2 giugno scorso, l’antica fabbrica di laterizi non è mai stata aperta al pubblico, ufficialmente perché si è in attesa “di dotarla di tutte le attrezzature necessarie per poterla rendere fruibile”. Cerone sta lavorando per recuperare vecchi oggetti , macchine e strumenti, simboli delle attività del passato, che potrebbero trovare nuova vita. Verrà dunque elaborato un progetto per l’allestimento e spetterà poi al Comune completarne l’iter.
Tuttavia i tempi per l’apertura sembrano essere ancora lunghi e le polemiche si rincorrono, non ultima quella sull’uso scorretto della struttura da parte di alcuni ragazzi. Nei giorni scorsi, inoltre, un nuovo “giallo” ha interessato la Fornace. A segnalare il caso l’artista Antonio Guida, figlio di Andrea, il pittore agropolese cui è dedicato il piazzale esterno della struttura.
“Mi è stato comunicato che è scomparsa la mia fornace in miniatura scala 1 a 100, chiunque abbia notizia e la dovesse vedere a casa di qualcuno, sappiate che è di mia proprietà. Siete pregati di restituirmela”. Questo il suo appello. Guida, aveva realizzato una miniatura della Fornace, di cui adesso sembra non esserci più alcuna traccia, forse smarrita all’interno della Fornace, messa in qualche deposito o addirittura rubata.
Intanto siamo fermi al giorno dell’inaugurazione, nell’attesa che i tempi per l’allestimento del museo non siano eccessivamente lunghi.