“La politica è una vocazione altissima”
L’Amministrazione comunale prova a giustificare la tanto contestata scelta di permettere a Renzi di tenere un incontro politico in Chiesa. Il sindaco Palumbo invoca addirittura il papa in una improbabile difesa.
“Non buttiamo la croce addosso al direttore della BMTA perché non siamo abituati a scaricare le colpe sugli altri. Se prendiamo una frase di Papa Francesco, che ha affermato che “la politica, tanto denigrata, è una vocazione altissima, è una delle forme più preziose di carità, perché cerca il bene comune”, noi la intraprendiamo proprio così la politica, come servizio e non come vizio. E noi siamo tutti i giorni per 24h al servizio dei cittadini. È stata una scelta, inoltre, dettata dalla giornata ventosa non proprio agevole per portare un saluto all’esterno. Lo conferma il fatto che lo stesso Renzi, la Diocesi e il parroco non ne sapevano nulla”, dice il primo cittadino.
Anche il Direttore BMTA Picarelli ha voluto dire la sua: “Risalendo da Paola con il suo treno “Destinazione Italia” il Segretario del PD Matteo Renzi ha voluto sostare alla stazione di Paestum essendo venuto a conoscenza che nel Parco Archeologico dal 26 al 29 si sarebbe svolto il Ventennale della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, iniziativa che gode del patrocinio dell’Unesco e dell’Organizzazione Mondiale del Turismo.
Arrivato in Piazza Basilica, Renzi ha salutato le autorità locali e i cittadini presenti”, evidenzia. “Poiché a pochi metri era in fase di allestimento la Basilica Paleocristiana, location principale (sito richiesto annualmente per l’occasione direttamente dal Comune di Capaccio Paestum al Vescovado) delle Conferenze previste dal giorno successivo – prosegue – è stato spontaneo e nel segno dell’ospitalità invitare Renzi nella Chiesa, dove si è intrattenuto giusto il tempo per portare un breve saluto, prima di visitare il Tempio di Cerere e poi ripartire”.