I delfini tengono a distanza di sicurezza il Valdiano grazie al 5-2 odierno.
Al Sessa di Castel San Giorgio l’Agropoli cerca punti importanti per distanziare maggiormente le dirette concorrenti. Contro gli uomini di Cerminara, imbattuti in casa dove hanno conquistato 5 dei 9 punti totali sinora e realizzato 7 degli 11 gol complessivi, De Cesare si affida al consolidato tridente Capozzoli-Maione-Apicella, con Iommazzo al centro della difesa, mentre il tecnico della formazione dell’Agro punta su calciatori maggiormente prolifici come Romano, autore di 3 gol sinora in stagione. L’inizio di partita è shock per i delfini. Dopo appena un minuto l’incursione di Di Sanza trova la mano di un difensore dell’Agropoli, l’arbitro Gigliotti indica il dischetto. Romano dal dischetto trafigge Della Luna. I delfini provano subito a reagire, al 4′ il destro di Maione sibila al lato della porta di Cesarano. Due minuti dopo il pressing degli uomini di Ciro De Cesare produce un’altra conclusione: è quella di Natiello, ma il centrocampista ex Vultur si fa respingere il pallone dall’estremo difensore rossoblu. L’Agropoli continua la sua pressione e dopo un’ ammonizione rimediata da Capozzoli, perviene al pareggio: Maione entra in area, il suo assist al 24′ per Apicella è un cioccolatino che l’ex under del Potenza deve solo scartare. I delfini si fanno avanti con decisa personalità. Al 31′ è già sorpasso. Il capitano Capozzoli, opportunamente imbeccato, viene lanciato sulla destra. Classica azione dell’esterno di Aquara in velocità, il suo rasoterra lascia impietrito Cesarano. Gli uomini di De Cesare si fanno ancora avanti: al 33′ ci prova Gianmaria Guadagno ma la sua conclusione non impensierisce il portiere di casa. I delfini giocano con grinta, ma raggiungono già al 38′ la seconda ammonizione della partita con Santonicola. L’ex Gelbison ci prova dalla distanza, ma due minuti dopo sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con Albano: la conclusione del numero 10 viene respinta da Della Luna. Tuttavia è l’Agropoli a fare la partita, sempre Natiello dalla distanza si rende pericoloso, a testimonianza del buon momento di forma del centrocampista in dote a De Cesare. Cerminara non sembra soddisfatto del momento dei suoi ed opera una doppia sostituzione sul finire del primo tempo: entrano Olimpo e Nocerino per Vitiello e Di Sanza. Nel recupero della prima frazione è ancora la formazione cilentana a colpire: Apicella restituisce il favore del secondo gol a Maione, e per l’attaccante è il sesto centro stagionale. Sul punteggio di 3-1 si conclude il primo tempo.
La ripresa inizia sulla falsa riga dei primi minuti di partita. Dopo 5 minuti un altro fallo di mano agropolese ad opera di Santonicola, costa la massima punizione. Dal dischetto ancora implacabile Romano, che sigla il gol del 2-3. I padroni di casa sembrano rinvigoriti e sfiorano anche il pari: il destro di Ferrara si stampa sul palo. De Cesare, preoccupato dalla pressione degli undici di Cerminara decide di cambiare a centrocampo. Le geometrie di De Rosa vengono al 62′ considerate più utili della fisicità di Santonicola. Al 65′ l’Agropoli si distende in contropiede, ma Capozzoli non riesce a bucare Cesarano. Entra Matrone nel Castel San Giorgio, mentre il gioco viene interrotto dai numerosi falli da una parte e dall’altra. Al 70′ Guadagno ci prova dalla distanza, ma la sua conclusione viene ribattuta dal limite dell’area da un difensore della formazione rossoblu. Due minuti dopo prova ad imitarlo De Rosa, fuori di poco. Per il centrocampista napoletano è solo il preludio al gol. Dopo un destro di Capozzoli, il suo perfetto calcio di punizione regala all’Agropoli l’importantissimo punto del 4-2. I rossoblu provano a reagire con Siano, ma Della Luna risponde presente. A questo punto De Cesare, così come era avvenuto contro l’Audax Cervinara inserisce D’Attilio con il preciso compito di tenere palla e limitare le offensive avversarie. L’Agropoli ormai sereno ed in fiducia, trova anche il quinto gol che chiude definitivamente i conti: è Guadagno, a coronamento di una stagione sin qui eccellente a trafiggere il portiere di casa. Finisce 5-2 per la formazione di Ciro De Cesare, che domenica prossima contro la Battipagliese tornerà in panchina dopo la squalifica rimediata in coppa Italia ad inizio stagione. Una prova di personalità con una squadra che si è dimostrata concentrata nel saper gestire i momenti intricati della partita. Se i delfini continueranno a giocare queste partite, ci sarà ben poco spazio per le inseguitrici.