Nell’area sorgerà una Chiesa
ASCEA. A poca distanza dagli scavi di Velia, da circa un decennio, fa bella mostra di sé una struttura tutt’ora incompleta. Fu realizzata nei primi anni 2000, progettata da tre professionisti nell’ambito di un progetto di riqualificazione dell’area di via Mario Napoli e sarebbe dovuta servire da infopoint. In realtà tale funzione non l’ha mai avuta.
L’opera, contestatissima e al centro di mille polemiche, nonostante un finanziamento regionale per circa 500mila euro, non fu mai completata ma lo scheletro a distanza di un decennio resta lì, nella piana di Velia, tra mare e scavi archeologici. All’epoca della realizzazione, oltre a tanti cittadini che lo definirono uno scempio, anche la Soprintendenza presentò alcune prescrizioni al comune (all’epoca non vincolanti) chiedendo di modificare il progetto, ma l’Ente andò avanti nella realizzazione della struttura.
In molti ora chiedono, visto il suo inutilizzo, che l’opera venga abbattuta e così sarà. Sarà in quest’area, infatti, che sarà realizzata la nuova Chiesa di Velia. Il progetto è stato già redatto ed è in corso una raccolta fondi per contribuire alla sua realizzazione. L’intervento, anche in questo caso, rientra in un progetto che dovrebbe portare alla riqualificazione dell’area