È arrivata l’estate 2015 e il personale delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera hanno predisposto il piano operativo di servizio a livello nazionale. A sud di Salerno operano due Uffici Circondariali Marittimi, quello di Palinuro e quello di Agropoli, Comandato dal Tenente di Vascello (Capitano) Rosario Florio a cui abbiamo chiesto come è stata programmata questa estate.
Molteplici iniziative sono state in parte già attuate anche nel campo dell’informazione non a caso si è svolto pochi giorni fa presso il cineteatro di Agropoli un incontro rivolto ai giovani studenti delle scuole del territorio, organizzato al fine di sensibilizzare tutti sulle norme di sicurezza in mare, l’incontro che ha avuto una folta partecipazione di giovani ha avuto l’esito sperato e ha posto le basi per futuri dibattiti sulle delicate tematiche della sicurezza in mare.
Tuttavia le attività della Guardia Costiera sono numerose e riguardano anche le attività di Polizia in ambito demaniale marittimo e costiero che sono continue e anzi si moltiplicano con l’estate. “La lente di ingrandimento – afferma il Comandante Florio – si concentra sulla legittimità edilizia e paesaggistica ambientale anche con attività di supporto alle amministrazioni locali al fine di garantire una migliore gestione del demanio e alle attività balneari”.
Per la tutela delle coste sono state effettuate delle mappature dei tratti di litorale interessato dai fenomeni di erosione in sinergia con l’autorità di bacino, si è rinnovata la campagna di sensibilizzazione presso i titolari degli stabilimenti balneari e i centri diving che si occupano privatamente delle immersioni guidate: è stata intrapresa con l’amministrazione comunale di Capaccio una collaborazione nei confronti dei turisti stranieri che sono attuate nelle attività ricettive anche con opuscoli multilingue, al fine di fare conoscere le insidie e i pericoli di quel tratto di litorale che risulta il più pericoloso del Circondario e sicuramente tra i più pericolosi d’Italia.
Nell’ambito della pesca proseguono le attività di contrasto con ispezioni lungo tutta la filiera e la verifica puntuale sul novellame, attività inoltre di controllo sulle unità natanti e sulla gente di mare, ad Agropoli il Comandante non nasconde la soddisfazione di essere riuscito in tempi ragionevoli, ad acquisire il primo piano della palazzina servizi riuscendo così a delocalizzare tutti gli equipaggi dei mezzi navali dipendenti che avranno le unità navali a pochi metri da essi e quindi sempre pronti ad intervenire celermente.
Per gli Uffici dipendenti di Castellabate e Acciaroli sono state adottate delle ordinanze che disciplinano l’accesso nei porti secondo le nuove esigenze visti i lavori espletati nei porti citati, nel congedarci dal Comandante Florio la consueta raccomandazione per i lettori, ricordarsi di controllare sempre la corretta dotazione delle imbarcazioni e non dimenticarsi mai il numero unico di emergenza in mare il 1530 gli uomini della Guardia Costiera intervengono tutto l’anno per la salvaguardia delle vite umane 24 ore su 24 e in tutte le condizioni meteorologiche.