Il derby si è giocato nel pomeriggio
Alle 17.30, allo stadio “Partenio”, è andato in scena il derby tra i padroni di casa dell’Avellino e la Salernitana. La classifica, prima del match, metteva i granata, con nove punti, in pratica in piena zona play-out. Più sorridente la situazione degli irpini: la squadra di mr. Novellino, con tredici lunghezze, è vicinissima alle zone nobili di classifica. La gara diretta, giocata in una giornata primaverile, è stata diretta dal signor Francesco Fourneau della sezione di Roma. Bollini sceglie Radunovic tra i pali, Mantovani, Bernardini e Schiavi nel pacchetto arretrato. Kyine, Odjer, Minala e Vitale sono i quattro di centrocampo, Sprocati e Cicerelli supportano Rodríguez unica punta.
PRIMO TEMPO
La prima frazione si apre con un gioco a viso aperto da parte delle due squadre. Cicerelli sembra ispirato, ripagando cosi la fiducia del tecnico granata. Gli ospiti provano in un paio di occasioni su calcio piazzato. Per gli irpini parte bene Castaldo che impegna la retroguardia avversaria. Il derby appare però equilibrato nella sua fase iniziale. Radu e Radunovic, i due estremi difensori, sono chiamati all’opera solo in un paio di occasioni. Senza alcun recupero si va negli spogliatoi sul parziale di inizio match.
SECONDO TEMPO
A inizio ripresa i padroni di casa passano in vantaggio: al 48′ Kresic supera Radunovic con un colpo di testa ravvicinato sugli sviluppi di una punizione battuta da Molina. Nella girandola dei cambi Rosina rileva Cicereli al 58′. Un minuto dopo l’Avellino raddoppia: da una battuta di un corner, la sfera termina tra i piedi di Laverone, il suo tiro viene deviato da Odjer che beffa cosi l’incolpevole Radunovic. I granata riaprono la partita, ad un quarto d’ora dalla fine, con Rodriguez che spinge la sfera in rete in maniera fortunosa in mischia dopo un corner. Radu salva gli irpini in un paio di occasioni, l’Avellino resta cosi in vantaggio. Da una grande giocata di Mattia Sprocati nasce il pari granata: a meno di cinque minuti dalla fine la Salernitana si riporta sul 2 a 2. Nel finale gli uomini di Bollini ci provano ancora, Sprocati serve Minala che, in pieno recupero, sigla l’incredibile sorpasso sul filo di lana.