Ecco la situazione di Palazzo Ducale
LAURINO. Abbandono indisciplinato di rifiuti ed incuria di locali storici. Un cittadino di Laurino posta sul social la sua “denuncia” contro la “sciatteria” in cui verserebbe l’ambiente e Palazzo Ducale. « Purtroppo l’inciviltà dilaga ma non con questo si devono attribuire colpe a chi lavora con responsabilità tutto l’anno per il proprio territorio» è il commento del sindaco Gregorio Romano.
«Scene di ordinaria sciatteria- scrive Vittorio Durante– E’ il terzo anno che noto una finestra del Palazzo ducale sempre aperta. Ho avuto anche la sfortuna di entrare nei rispettivi locali e registrare nidi di rondini a profusione, spurtigliuni , feci di donnole e quant’altro. L’ho segnalato al vicesindaco Marcello che mi conferma che c’é un problema (sic!) di sostituzione dell’infisso da parte del Parco che non si riesce a definire (figuriamoci i problemi seri). Nel frattempo sul piazzale sottostante noto e fotografo al di sotto della ringhiera del bellissimo belvedere un vero e proprio immondezzaio. Lo segnalo al sindaco che cade dalle nuvole. “I soliti ragazzi mi dice, la vedo nera pulire sullo sderrupo”. Ora io sarò pure uno scassacazzi, ma non mi parlate di turismo, per favore».
In mattinata l’amministrazione ha provveduto a far sistemare la finestra che, presentando problemi di chiusura, si apriva in continuazione lasciando entrare i volatili nei locali. « Per la rimozione dei rifiuti la questione è più complessa- dichiara il sindaco Gregorio Romano – siamo consapevoli della micro discarica nella zona sottostante il Palazzo Ducale, non scendiamo dalle nuvole visto che abitiamo e viviamo il territorio e cerchiamo soluzioni alle criticità quotidianamente. Il problema è che rimuoverli richiede l’intervento dei rocciatori. Si tratta di un dirupo molto pericoloso non ci si può avventare così. Se ci fosse più educazione da parte degli avventori, utilizzando i cestini per i rifiuti, non dovremmo ricorrere ad interventi straordinari per rimuovere i rifiuti, pagando con soldi che potrebbero servire per altre azioni sul territorio».