Scongiurato il commissariamento dell’Ente
CAMEROTA. Doveva essere una formalità e, nonostante qualche patema di troppo, alla fine l’approvazione del bilancio è arrivata. Ieri, alcuni minuti dopo le 18, il consiglio comunale di Camerota ha detto si al bilancio di previsione così come proposto dall’amministrazione comunale.
Eppure non sono mancate polemiche. Il bilancio, infatti, doveva essere approvato già nella giornata di giovedì: un errore negli atti ha costretto a rinviare la trattazione dell’argomento. Alla base di tutto quello che è stato definito dal sindaco Mario Scarpitta un mero errore materiale (il Dup – Documento unico di programmazione doveva essere approvato prima del bilancio di previsione invece dal protocollo risultava approvato a diversi giorni di distanza). Dopo una lunga discussione si è arrivati all’approvazione. Per la minoranza nessuna certezza di un errore formale e l’ipotesi, invece, che possa essersi trattato anche di un falso, tanto da annunciare un interessamento della Procura.
L’approvazione del bilancio è risultata fondamentale per il prosieguo dell’attività dell’amministrazione comunale: nelle scorse settimane il prefetto di Salerno aveva diffidato il comune ad approvare entro il 10 ottobre la documentazione contabile essendo già scaduti i tempi per farlo. Superati questi termini, concreto sarebbe stato il rischio di un commissariamento dell’Ente.