Regione applica riduzione dell’importo contrattuale dei lavori
AGROPOLI. Brutte notizie per l’amministrazione Coppola. Proprio nel momento in cui è scoppiata la polemica per i presunti ritardi nelle opere di bonifica della discarica di Gorgo, il comune ha dovuto affidare incarico legale per opporsi ad un decreto della regione Campania. Da palazzo Santa Lucia, infatti, hanno disposto una riduzione del 5%% dell’importo contrattuale dei lavori di messa in sicurezza della discarica posta tra i comuni di Agropoli, Prignano Cilento e Torchiara.
Se per la Regione tutto è nella norma, per l’ente si tratta di un provvedimento “ingiusto ed illegittimo”; di qui la decisione di ricorrere in giudizio.
La discarica, insistente lungo la SP45 fu realizzata nel 2006: doveva servire a stoccare i rifiuti indifferenziati (immondizia prodotta dai comuni del Corisa4) che, dopo essere stati triturati e imballati, venivano depositati proprio in località Gorgo per ripartire, nel giro di pochi giorni, alla volta delle discariche. Doveva essere un sito di stoccaggio provvisorio ma i circa 20mila metri cubi di rifiuti stoccati sono rimasti nell’area per anni, in attesa che fosse completato l’iter procedurale, con un innegabile impatto ambientale sul territorio circostante.
Il comune ha ottenuto un finanziamento di circa 13 milioni di euro per la sua bonifica. I lavori dovrebbero concludersi entro i primi mesi del 2018.