Lascia Lorenzo Peluso
Dopo tredici anni di intensa attività, è il tempo di cambiamenti anche per il Comitato di Gemellaggi del Comune di Sanza. Un necessario avvicendamento per favorire quel cambiamento tanto auspicato da tutti e che dovrà essere foriero di nuove idee e nuove energie in campo. Con una lettera inviata al sindaco del Comune di Sanza ed all’Assemblea del Comitato di Gemellaggi, il vicepresidente del Comitato, Lorenzo Peluso, rassegna le sue dimissioni. Dimissioni spontanee finalizzate a favorire il ricambio, anche generazionale, nella gestione della più importante iniziativa culturale che la comunità di Sanza ha prodotto negli ultimi vent’anni. Le dimissioni sono state formalizzate lo scorso 18 settembre. Ora si attende la convocazione dell’assemblea per l’individuazione e la nomina del successore di Peluso. Ecco il testo integrale della lettera a firma di Peluso.
Carissimo Sindaco, carissime amiche ed amici del Comitato di Gemellaggio, cari concittadini,
ogni tempo, ha il suo tempo. Così recita un antico detto afghano. Ed è davvero così. Nessuno di noi è infinito; nessuno di noi può sopravvivere a se stesso, se non nei fatti e nelle idee che durante il nostro percorso di vita riusciamo a concretizzare.
Dunque, anche per me, dopo tredici anni, intensi, è giunto il momento di lasciare spazio ad altre energie ed altre menti capaci, ne sono certo, di rigenerare, rinnovare, dare nuova linfa vitale a questa importante e straordinaria esperienza culturale: il Comitato di Gemellaggi.
Vi chiedo quindi di accettare le mie dimissioni, irrevocabili, dalla carica di Vice-presidente del Comitato di Gemellaggi, con effetto immediato.
In questi anni, molto intensi e pregni di grandi soddisfazioni, con grande sforzo e caparbietà, anche in momenti difficili, abbiamo provato, tutti insieme, a portare avanti quello spirito che sin dall’inizio ha contraddistinto questo sodalizio, ovvero, la costruzione di ambito culturale aperto, integrato, pieno di curiosità e conoscenza verso una terra, una cultura ed un popolo molto diverso dal nostro: la Germania; il Klettgau.
Sono stati 13 anni di grande soddisfazione e di arricchimento culturale per noi tutti. Tredici anni di grandi sacrifici anche, spesso non compresi dalla nostra comunità, ma certamente con risultati apprezzati da tutti.
Di questo dovete essere certamente fieri e per questo dovrete essere ancor più caparbi nel saper portare avanti questo progetto. Per i miei errori, se ne ho commessi, vi chiedo con umiltà scusa; per le grandi soddisfazioni che abbiamo vissuto, insieme, vi dico infinitamente grazie.
Sono certo che questo mio fare un passo indietro sarà foriero di un nuovo percorso per il Comitato di Gemellaggi che, beneficerà della vostra maestria, delle vostre energie e delle vostre idee.
Lascio questo prestigioso ruolo con grande consapevolezza, soddisfatto per ciò che abbiamo fatto insieme, fiducioso e certo di ciò che saprete fare anche senza la mia presenza.
A voi tutti auguro il meglio, a chi prenderà il mio posto auguro di poter vivere le mie stesse soddisfazioni.
A tutti voi un grazie di cuore per tutto ciò che avete fatto e per ciò che farete in futuro.
Siate orgogliosi di voi stessi come lo sono io di voi e della vostra amicizia.