Criticata l’iniziativa dell’amministrazione Aloia
VALLO DELLA LUCANIA. E’ dei giorni scorsi la notizia che l’amministrazione comunale ha predisposto una convenzione con gli istituti di credito per garantire agevolazioni per chi ristrutturano o comprano un’immobile nel centro storico.
Una scelta, questa, che per il M5S è “Solo fumo negli occhi dei cittadini”.
“Le banche fanno mutui a chi ha garanzie e capacità reddituale e i tassi da convenzione con il comune sono simili a quelli che attuano già, anzi chi ha qualche amico spunta tassi migliori”, segnala il consigliere Pietro Miraldi.
Ma le critiche all’iniziativa dell’amministrazione Aloia non finiscono qui: il comune, infatti, intende anche prevedere delle esenzioni dal pagamento di Tasi, Tari ed Imu.
“L’Imu e la Tasi prima casa non si pagano; la Tari se non la paga un contribuente ricade su altri perché bisogna ricoprire il 100% del costo del servizio e se pure fosse una casa del centro storico di circa 80mq. paga 150€ di tassa sui rifiuti”, ricorda Miraldi.
“Infine queste pseudo agevolazioni vanno deliberate in sede di approvazione di bilancio e nel 2017 non è stato fatto, quindi si rinvia al 2018”, conclude il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle.