Accuse in un manifesto: si pensi ai problemi del paese
PERITO. Scoppia la polemica nel comune cilentano. A creare malcontento quanto avvenuto in occasione delle ultime sedute di consiglio comunale. In particolare l’assise convocata per l’8 e il 9 settembre è stata abbandonata dalla maggioranza. Eppure, accusano dal gruppo di minoranza “Insieme si può – il Comune che vogliamo, vi erano argomenti importanti all’ordine del giorno come l’approvazione di convenzioni con l’Unione dei Comuni e l’approvazione del regolamento per la messa in funzione del sistema di videosorveglianza.
“I consiglieri di maggioranza – si denuncia in un manifesto dell’opposizione – in questo modo dimostrano la loro irresponsabilità politica con un comportamento offensivo nei confronti del sindaco e del consiglio comunale”.
Ma vi è di più perché alla base di tutto ci sarebbe una frattura tra sindaco e maggioranza: “Il loro capogruppo – fa sapere la minoranza – si è presentato in aula alla prima convocazione, non per assicurare la validità della seduta ma solo per dichiarare al sindaco la contrarietà dei consiglieri di maggioranza nei suoi confronti per avere osato rifiutare di nominare in Giunta la persona loro indicata”.
“La fame di poltrone dei consiglieri ed amici della maggioranza ha prevalso sulla salvaguardia della sicurezza dei cittadini e dei rapporti con gli altri comuni dell’opposizione”, denunciano da “Insieme si può – il Comune che vogliamo”. “Noi della minoranza – aggiungono, avremmo potuto gioire dei contrasti interni alla maggioranza ma a pagarne le spese è l’intera comunità”.
“I consiglieri di maggioranza, piuttosto che cercare di trovare insieme al sindaco una soluzione ai problemi che sommergono le nostre comunità preferiscono litigare – conclude il manifesto – i peritesi meritano amministratori che operino per l’interesse comune piuttosto che avere come principale obiettivo la poltrona”.