Il Consigliere Comunale Caccamo interroga il Comune in merito alle eventuali agevolazioni scolastiche per le famiglie e agli obblighi vaccinali
A pochi giorni dall’avvio del nuovo strumento di partecipazione “Agropoli Collabora” il Movimento 5 Stelle Agropoli, sempre vicino alle esigenze dei cittadini, ha già avviato l’iter di studio, risoluzione e risposta ad alcune importanti segnalazioni inoltrate dagli agropolesi.
Tra le varie problematiche sollevate e fatte pervenire tramite email, di particolare rilevanza ed urgenza sono apparse, vista l’imminenza della ripresa delle attività scolastiche, quelle riguardanti le politiche e gli indirizzi sulle agevolazioni scolastiche per le famiglie e gli intendimenti attuativi in merito agli obblighi vaccinali previsti con legge 119/2017.
Tenendo presente che a breve inizierà il nuovo anno scolastico 2017-18 e che sono tante le famiglie che dovranno effettuare esborsi consistenti per acquisti di libri scolastici e altro materiale didattico, è stata predisposta un’interrogazione a risposta orale, per sapere se ci sarà l’erogazione di voucher specificatamente per nuclei familiari con figli iscritti alle scuole primarie ma anche alle secondarie di primo e secondo grado.
Con la stessa interrogazione indirizzata all’assessore alla pubblica istruzione dott.ssa Rosa Lampasona si è inoltre affrontata altra tematica delicata che sta preoccupando non pochi genitori del comune agropolese ovvero quella dell’obbligo vaccinale.
Dall’entrata in vigore della legge 119/2017 sull’obbligo vaccinale per l’accesso a scuole dell’infanzia e asili nido, diversi obiettori si sono chiesti quali fossero gli orientamenti del Comune di Agropoli sul delicato tema. In molti hanno palesato al portavoce Caccamo la contrarietà ai dettami della legge che a loro dire potrebbe creare gravi discriminazioni fra i minori per quanto riguarda l’accesso ai servizi educativi per l’infanzia.
Per tale ragione e considerando l’aspetto non secondario della pendenza di un giudizio di costituzionalità instauratosi in seguito a ricorso della Regione Veneto, e tenendo presente altresì che diversi comuni italiani stanno prendendo posizioni nette sul punto, il Movimento 5 si è voluto fare portavoce di tali esigenze intermediando nella richiesta di chiarimenti sui propositi sul punto. Nell’interrogazione orale si fa presente che il Comune potrebbe intervenire con un’ordinanza contingibile e urgente che stabilisca di non applicare la norma sulla base di ragioni di ordine pubblico sancendo una moratoria di un anno nell’attuazione di essa oppure emanando una delibera di giunta o di Consiglio Comunale.
” Considerando che gli obiettori vaccinali agropolesi non sono cittadini di serie B ma famiglie la cui volontà e libertà di autodeterminazione merita attenzione, il Movimento si augura di ottenere nel prossimo Consiglio risposte utili.”
Il Consigliere Caccamo ha inoltre preso contatto con i dirigenti dei vari istituti scolastici ubicati sul territorio agropolese chiedendo agli stessi un’ audizione ed un confronto utile a venire a conoscenza dello stato attuale degli edifici scolastici e della loro sicurezza sperando di poter poi intervenire, laddove necessario, per sollecitare pronti interventi strutturali che mettano realmente al sicuro i nostri figli.