Si occuperanno di messa in sicurezza di edifici
Quando c’è un’emergenza loro sono presenti. Sono i vigili del fuoco che nei momenti più tragici abbiamo visto piangere e gioire, scavare anche a mani nude per salvare vite umane.
Il caso più recente è quello di Ischia dove i caschi rossi hanno salvato dalle macerie del terremoto tre fratellini: Ciro, Mattias e Pasquale, quest’ultimo di appena sette mesi. A distanza di giorni dal terremoto il lavoro dei vigili del fuoco non si ferma. Si lavora ancora tra le macerie e tra gli edifici crollati. Sul posto stanno giungendo in rinforzo squadre provenienti da tutta Italia.
Anche i vigili del fuoco del distaccamento di Vallo della Lucania sono partiti alla volta dell’isola. Sono il capo squadra Carmine Adinolfi, il vice capo squadra Antonio Esposito e l’autista qualificato Luciano Lazzaro. A questi se ne aggiungono altri nove dalla provincia di Salerno.
A loro il compito di provvedere alla messa in sicurezza degli edifici per il successivo recupero dei beni. Probabile, però, che durante le attività in loco i caschi rossi vallesi verranno chiamati a svolgere anche ulteriori funzioni.
I vigili del fuoco di Vallo della Lucania resteranno ad Ischia a prestare aiuto alle comunità locali per otto giorni.