Giostrine rotte, chiodi arrugginiti esposti e spazzatura nel parco giochi di Lustra
LUSTRA. Chiodi sporgenti, panchine rotte, altalene pericolanti, giostrine senza sedili e con bulloni fuoriusciti, scivolo con assi mancanti, il tutto con le parti di ferro arrugginite e in alcuni punti mancanti. In questa tragica condizione versa il piccolo parco giochi del comune cilentano di Lustra che sorge a pochi passi dal municipio e che da anni è luogo di ritrovo di bambini e mamme. Ed è proprio da queste ultime che arriva il grido di allarme per la situazione dell’area che mette in pericolo l’incolumità dei piccoli frequentatori.
«Ormai abbiamo rinunciato a portare i nostri figli qui – dice una giovane genitrice – è tutto pericolante, ci sono bottiglie di vetro, chiodi arrugginiti per terra e sulle strutture. Per non parlare – continua – dei pali di legno, che un tempo formavano la staccionata, spezzati o in terra e diventati un vero e proprio pericolo». La goccia che ha fatto traboccare il vaso dell’indignazione e peggiorare la situazione è stato lo spostamento di alcune panchine dalla piazza del paese al parco giochi: «Oltre ad avere ridotto lo spazio a disposizione – le parole di un’altra mamma – è stato aggiunto un elemento che può portare ferite ai bambini dato che le panchine sono dotate anche di fioriere di ferro, ovviamente arrugginito. Nonostante le segnalazioni al comune nessuno fa niente – denuncia la donna – avanzando la solita scusa della mancanza di fondi. Ormai da anni ci sentiamo dire dal nostro sindaco che non ci sono soldi, una frase divenuta ormai un tormentone e che i nostri amministratori utilizzano per giustificare le loro tante mancanze. L’unica cosa a non mancare mai – conclude – sono l’indennità della giunta e i gettoni di presenza dei consiglieri». A tal proposito da parte delle mamme arriva una proposta: «I nostri amministratori potrebbero rinunciare a quei soldi e acquistare nuove giostrine come hanno fatto altri comuni molto più vicini alle esigenze della popolazione».
Come se non bastassero i chiodi, le viti, i bulloni e la mancanza di accorgimenti di sicurezza, nel parco giochi lustrese sorge un’altalena con uno dei 4 montanti che presenta una frattura con taglienti schegge di legno esposte e rattoppata con nastro adesivo per imballaggi. L’accesso all’area non è stato ancora interdetto dal comune, nonostante l’effettiva pericolosità delle strutture.