I profughi dovrebbero essere ospitati in un’area ad alta vocazione turistica, è polemica
Mentre è ancora fresca la polemica per l’arrivo di migranti nel convento di Vibonati il comune retto dal sindaco Franco Brusco dice no all’ipotesi della vicina Ispani di ospitare degli immigrati in una struttura insistente lungo la fascia costiera, nella località “Ippocampo”, proprio al confine con il territorio vibonatese.
“La predetta fascia costiera è caratterizzata dalla presenza diffusa di attività turistico – ricettive, fonte primaria di economia di questa comunità”, si evidenzia nella delibera della giunta comunale di Vibonati.
“Questa amministrazione in ipotesi analoga – si evidenzia – ha scongiurato l’insediamento di un numero indefinito di persone concentrate in un unico spazio che, oltre a non favorire un percorso di integrazione, procurerebbe una serie di disagi al territorio oltre che all’economia turistica locale”. E ancora, si precisa nella nota dell’esecutivo che “questa amministrazione ha ritenuto di aderire al progetto Sprar che coniuga l’accoglienza e l’integrazione con il controllo e la sicurezza del territorio e preclude ogni ipotesi di ulteriore sperequata presenza di rifugiati”.
I malumori del comune di Vibonati, dunque, emergono dalla possibilità che i profughi siano ospitati da Ispani in un’area a forte vocazione turistica dove è alto il numero di vacanzieri e insistono ben 4 villaggi turistici. Di qui la decisione di scrivere al Prefetto di Salerno e al comune vicino per esprimere dissenso assoluto per la decisione di ospitare i migranti in località Ippocampo.