Riconoscimenti per le località 5 Vele
Anche Cilento protagonista di Festambiente, il festival di Legambiente dedicato quest’anno all’Economia civile. L’appuntamento è in corso di svolgimento a Grosseto, nel cuore della Maremma.
Tra i tanti appuntamenti previsti dal cartellone della kermesse, ieri si è tenuta una cerimonia di premiazione per le località italiane che hanno ottenuto le 5 Vele assegnate nel giugno scorso dall’associazione ambientalista, insieme al Touring Club. Rispetto a quanto accadeva fino allo scorso anno, per il 2017, non sono stati premiati i singoli comuni, bensì i comprensori turistici che possono raggruppare anche più paesi delle località marine e lacustri della Penisola.
Nei 100 chilometri di costa compresi tra Capaccio Paestum e Sapri spiccano due riconoscimenti: il comprensorio turistico Sud Cilento e quello del Golfo di Policastro. Il Sud Cilento comprende un’ampia fascia costiera che corre da Santa Maria di Castellabate fino a Marina di Camerota, impreziosita da ben due aree marine protette e dalla presenza di Pollica, un Comune che ha svolto e continua ad esercitare una funzione di traino rispetto al resto del territorio e risulta, con le frazioni costiere di Acciaroli e Pioppi il miglior, comune, seguito da Camerota, Centola-Palinuro, Ascea, Castellabate, San Mauro Cilento, Pisciotta, Montecorice, Casal Velino. Nel comprensorio del Golfo di Policastro, invece, troneggia Maratea (lunga la costa lucana), seguita da San Giovanni a Piro, con il litorale di Scario, Sapri e Vibonati. Le 5 Vele vengono assegnate “per la capacità di riconversione del turismo verso pratiche sostenibili e di promozione territoriale”.
Ieri i comuni che fanno parte delle aree premiate hanno potuto ritirare le bandiere con le 5 Vele. In rappresentanza del Cilento il comune di Ascea con il Vicesindaco Emilio Puglia, l’assessore al Turismo Valentina Pica e Alessandro Rizzo dell’ufficio promozione e marketing territoriale. Per il comune costiero cilentano è stata una bella vetrina, visto il numero di partecipanti alla kermesse di Legambiente e di autorità presenti. I presenti hanno anche potuto ammirare dei video in cui si mostravano le bellezze del territorio asceoto che hanno suscitato la sana invidia dei padroni di casa della Toscana.