L’evento è in programma dall’8 al 10 agosto
Nei giorni 8, 9 e 10 agosto 2017 si svolgerà “Padula in Festa per Carlo V e la Frittata delle Mille Uova” – XXII edizione.
L’evento è la Rievocazione Storica più antica del Vallo di Diano e si svolge tra le straordinarie ambientazioni della Certosa di San Lorenzo e dell’Antica Passeggiata dei Monaci certosini.
Anche quest’anno l’impostazione scelta per la rievocazione ha caratteristiche intime ed evocative che ci riconducono alla storia millenaria del complesso certosino e al viaggio dell’Imperatore Carlo V di ritorno da Tunisi nel 1535.
Il programma:
lunedì 8 agosto ore 20,00 – Antica Passeggiata dei Monaci Certosini
Ananche in concerto e percorso gastronomico della tradizione culinaria certosina e padulese
martedì 9 agosto ore 20,00 – Antica Passeggiata dei Monaci Certosini
Paranza Picentina in concerto e percorso gastronomico della tradizione culinaria certosina e padulese
mercoledì 10 agosto ore 20,00 Ingresso Certosa di San Lorenzo
· Accoglienza dell’Imperatore Carlo V e Corteo verso l’Antica Passeggiata dei Monaci Certosini
· Preparazione e degustazione della Leggendaria Frittata delle Mille Uova
· Spettacolo itinerante di artisti di strada e tamburini
Le Fonti Storiche della Rievocazione:
Nel 1535, Carlo V, conclusa vittoriosamente la spedizione di Tunisi contro i Barbareschi, dopo essere sbarcato in Sicilia, giunse in Calabria Citra nella sua risalita verso Napoli. Dopo Lagonegro, Carlo V sostò con tutto il suo esercito e il suo seguito presso la Certosa di San Lorenzo. I certosini prepararono per l’illustre ospite una “continua pantagruelica imbandigione” oltre che una leggendaria frittata delle mille uova.
I testi fanno riferimento al popolo in festa e alla sua disponibilità a offrire olio e vino che servirono a rifocillare tutti gli ospiti:
… Curiosa, e vastissima è la Cantina, forsi senza limiti in Regno. Vi cenò con gusto l’Imperador Carlo V e fan vedere nel pavimento, sendo il corpo assai luminoso, in un cerchio, i vestigi di una frittata, che presentarono à S. Augusta Maestà di mille Uovi: con haber partito però in trè, ancor grandi, la Botte, che solo in quel tempo conservava più centinaia di Barili del loro buon Vino. (dal Del Regno in Prospettiva di G. Battista Pacichelli, sec. XVII)