Sindacati e cittadini chiedono maggiore attenzione per il presidio ospedaliero
VALLO DELLA LUCANIA. “Evitiamo la chiusura del nostro ospedale” . Il grido di allarme arriva da Vallo della Lucania. A tutela del presidio sanitario San Luca é stato costituito un comitato. Per lunedì è stata organizzata una mobilitazione da Vallo a Salerno. L’obiettivo é quello di avere attenzione dal direttore generale dell’Asl, Antonio Giordano, sulle tante , troppe carenze che al momento si registrano all’interno del presidio sanitario. La mobilitazione é stata organizzata dopo l’incontro che le organizzazioni sindacali e i lavoratori dei reparti di chirurgia generale, oculistica, day surgery, ortopedia, e pronto soccorso hanno avuto con il direttore sanitario Adriano De Vita.
Dalla riunione è emersa ancora una volta la crisi che sta affrontando l’ospedale San Luca per la grave ed irrisolvibile carenza di personale che col passare del tempo aggrava le procedure lavorative degli operatori sanitari costretti a turni massacranti e sempre più demansionati per assolvere a compiti di personale del tutto carente nel presidio. “Vista l’incapacità – ribadiscono i promotori del comitato – del direttore sanitario a trovare una soluzione pur avendogli più volte lamentato un’organizzazione interna alquanto deficitaria , abbiamo deciso di riportare le lamentele sulla cronica carenza di personale direttamente al direttore generale che più volte chiamato in causa ha fatto solo promesse mai mantenute”.
La mobilitazione si terrà dalle ore 8.00 con partenza davanti al San Luca per raggiungere la sede dell’Asl. Il comitato inviata alla partecipazione tutti i cittadini e soprattutto le forze politiche del territorio perché “ora è il momento di far sentire la voce, potrebbe essere già tardi”. Hanno già annunciato la loro adesione i componenti del gruppo PD di Vallo della Lucania e l’associazione ”La Forza del Futuro”. Nei prossimi giorni, i consiglieri Francesca Serra e Nicola Botti incontreranno il direttore generale dell’ASL Salerno Antonio Giordano cui verrà consegnato un documento che attesta le difficoltà in cui versa l’ospedale.