Per tutto il mese di agosto maggiori controlli su autostrade e strade secondarie
Controlli della Polizia Provinciale sulla Cilentana. Nella giornata di ieri, infatti, degli agenti hanno effettuato rilevamenti mediante autovelox mobili nei pressi dello svincolo “Diga Alento”. Diversi gli automobilisti che hanno fatto registrare infrazioni. I controlli, fanno sapere da palazzo Sant’Agostino, aumenteranno nei prossimi giorni in vista dell’aumento del traffico veicolare determinato dall’esodo da e per le mete balneari.
Anche la Polizia Stradale ha deciso di predisporre più controlli. Fino al 6 agosto, infatti, saranno attivi autovelox su A/1 Milano/Napoli, A/3 Napoli/Salerno, A/2 del Mediterraneo ex A/3 Salerno/Reggio Calabria, A/30 Caserta/Salerno. Servizi di controllo riguarderanno anche strade statali e provinciali a rischio con l’impiego delle forze a disposizione della stradale in collaborazione con le altre forze dell’ordine, impegnate fino alla fine di agosto soprattutto nei fine settimana.
L’obiettivo è quello di diminuire il fenomeno degli infortuni stradali che spesso si trasforma in vere e proprie tragedie. Dall’Aci in collaborazione con l’Istat fanno sapere che le stradeprovinciali a scorrimento veloce continuano a essere quelle su cui vengono spezzate il maggior numeri di vite. Su un totale di 69 decessi nell’anno 2015, ben 22 sono avvenuti su strade provinciali. Ci sono poi quelle extraurbane principali con 12 morti, quelle urbane a quota 10 mentre sulle autostrade si sono registrati solo 5 incidenti mortali.
In valore assoluto e cioè tenendo conto di tutti i sinistri verificatisi le strade su cui si sono registrati più incidenti si trovano in direzione costa sud e sono la strada provinciale 175, nel tratto di Paestum, con 12 sinistri, che hanno causato due vittime e 20 feriti e la provinciale 312 che collega la rinnovata Aversana con la litoranea che fa registrare numeri analoghi. Quasi la metà, invece, gli incidenti verificatisi sulla strada provinciale 002, nei pressi di Maiori dove i feriti sono stati 13. Dei 2mila 137 incidenti totali, 950 sono avvenuti su strade urbane; circa 834 quelli rilevati sulle tristemente famose strade extraurbane e provinciali e, per finire, poco meno di 230 quelli verificatisi su tratti autostradali.
Purtroppo sono quasi sempre i giovani a rimetterci la vita: il rapporto parla di un totale di 57 vittime di cui 20 appartenenti alla fascia d’età tra i 20 e di 54 anni; 12 i decessi contati nella fascia d’età 18-29 anni mentre sono 15 gli over 65. Più del 70 per cento degli incidenti ha riguardato automobili, il 13 per cento moto di grossa cilindrata ed il 2 per cento bici e ciclomotori.