“La coerenza e’ la più bella e la più dignitosa di tutte le ragioni”
CAPACCIO PAESTUM. Il Pd resterà all’opposizione. Nessun dietrofont dopo la mancata elezione di Italo Voza e di conseguenza nessun appoggio a Franco Palumbo.
E’ quanto fanno sapere dalla segreteria provinciale, già finita tra le polemiche per la decisione di affidare il simbolo del Partito Democratico a Voza e non all’ex primo cittadino di Giungano, già in quota Pd.
Il partito rivendica la coerenza di una scelta che si intende portare avanti. “Il fatto che a Capaccio il Candidato a Sindaco del Pd non abbia vinto non vuole dire che il Pd ha cambiato idea”, spiegano dalla segreteria provinciale.
Il ruolo del Pd, quindi, è chiaro: “Saremo minoranza e opposizione. Consapevoli della forza che i cittadini di Capaccio ci hanno dato l’11 giugno; lista più votata e primo Partito. Le posizioni di singoli esponenti del Pd sono, appunto, posizioni dei singoli”. “Ma la coerenza e’ la più bella e la più dignitosa di tutte le ragioni. Si vince e si perde. La politica e’ passione non e’ potere”, spiegano dal circolo salernitano Dem.
Quanto all’amministrazione Palumbo, il Pd non esita ad esprimere perplessità: “La collocazione politica, che e’cosa diversa dalle “necessità” istituzionali, della maggioranza, la scopriremo nelle prossime settimane, anche se appare decisamente improbabile che assuma un segno progressista e democratico.”.