Consorzio di bonifica corre ai ripari: aziende agricole in crisi
L’allarme siccità ha vissuto il suo momento più critico nel week end. A Capaccio Capoluogo nel week end è stato necessario l’intervento degli uomini della protezione civile con un’autobotte per far fronte ai problemi dei residenti. L’acqua arriva a singhiozzo, principalmente durante le ore serali, e in molti sono rimasti con i serbatoi vuoti. L’aumento delle temperature ha solo peggiorato la situazione.
Ma in crisi non sono soltanto le famiglie, ma soprattutto le aziende agricole. Il commissario straordinario del Consorzio di Bonifica di Paestum, Biagio Franza, ha disposto un incremento ragionato dei turni di erogazione, intensificando al contempo i controlli atti ad accertare un uso corretto e responsabile della risorsa idrica. Non solo: nelle ore in cui l’acqua giunge con maggiore potenza, il Consorzio ne riversa parte in serbatoi e vasche di accumulo, per poterla poi utilizzare, come preziosa riserva, nei periodi di massima necessità e crisi.
Nel luglio del 2013, in sinergia con l’Amministrazione comunale capaccese, l’ente consortile realizzò una condottaper rifornire le località Seude, Tempa San Paolo e Scigliati, sganciandole dalla rete dell’Asis che asservì, così, direttamente il Capoluogo, aumentando di fatto la pressione della fornitura: proprio in questi giorni, il Consorzio sta ulteriormente potenziando l’impianto di sollevamento a Scigliati per aumentare la portata nella zona. Lavori che, in realtà, sarebbero dovuti iniziare già a gennaiodi quest’anno, conil commissario straordinario cheha ordinatoimmediato impulso alla realizzazione del potenziamento. Ma la vera svolta potrebbe arrivare dai ‘Lavori di consolidamento statico della galleria del ripartitore principale irriguo in sinistra Sele -Campo Pozzi’, che prevede,proprio oggi 19 giugno, il termine ultimo per la presentazione delle offerte: in uno stralcio dell’appalto di circa 800mila euro, infatti, è previsto non solo il potenziamento della rete idropotabile, ma anche la ricerca di nuove fonti di approvvigionamento idrico in località Castrullo di Campagna, in località Campo Fiorito di Serre ed a ridosso di Capaccio Capoluogo, dov’è stato localizzato un pozzo profondo circa 200 metri. Completando le procedure di aggiudicazionedefinitivadella gara, ad inizio settembre potrebbero così iniziare le ricerche idrichepreviste: le indicazioni idrogeologiche sono favorevoli e si spera effettivamente di trovare la risorsa in profondità.