Questa sera l’apertura di Theoréin – Il silenzio dell’invisibile
Attesa l’inaugurazione della personale di pittura e scultura “Theoréin – Il silenzio dell’invisibile” di Francesca Sirianni, presso il castello angioino aragonese di Agropoli domenica 18 giugno 2017 alla cui presentazione prevista per le ore 19.00, oltre all’artista, interverranno il critico d’arte Antonella Nigro che ha curato l’esposizione e i Maestri Sergio Nardoni e Luca Alinari che hanno contribuito, con i loro interventi testuali, anche alla realizzazione dei cataloghi pubblicati in edizione limitata ed esclusiva.
A proposito della ricerca di Francesca Sirianni la prof.ssa Nigro scrive: “L’analisi di Francesca Sirianni si racconta, con versatile efficacia e manifesto talento, nella pittura e nella scultura, linguaggi artistici entrambi caratterizzati da proposte inedite e vigore espressivo unitamente ad un ricercato equilibrio formale. Nella scultura, lo studio dell’artista, affonda le sue origini nel mito, nella bellezza e nel mistero della Magna Graecia che interpreta mediante l’utilizzo di materiali diversi che vanno dalla lucentezza della ceramica alle dorature del bronzo al cenerino del ferro, intensamente impreziositi dalla trasparenza del vetro, dalla brillantezza della carta vetrificata, dalla morbida leggerezza dei tessuti.(…) La ricerca dell’artista è anche e soprattutto un’indagine su se stessa e sul femminile che inizia dal profondo amore per il Sud e per la splendida terra natia che la muove ad esplorare e reinterpretare i segreti e le bellezze dell’arcaico e del classico. (…) Nella pittura Francesca Sirianni sposa al pigmento gesso, sabbia, silicone e resine per rendere pienamente una concretezza, uno spessore che reinterpreti il concetto di prospettiva, di texture, giungendo ad un “diorama dipinto” che renda quanto mai realistica la visione.
E’ il mare protagonista della rappresentazione dell’artista, percepito in piena simbiosi con i moti dell’animo umano.” La mostra resterà visitabile fino al 30 giugno 2017 ad ingresso gratuito.