Sindaco D’Angiolillo: «Misura di sicurezza voluta dal Parco»
ASCEA. Zona Scogliera di Ascea Marina, precisamente gallerie che conducono alle affascinanti cale sul versante posteriore del costone roccioso ravvisabile a prima vista. Ebbene, l’imponente bocca della prima galleria – la quale permette un percorso agevole e confortevole via terra alle calette – è stata chiusa con un imponente cancello, perché ritenuta pericolosa dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Le cause sono precisate dal sindaco Pietro D’Angiolillo: costone roccioso non protetto e possibilità di caduta massi, che potrebbero mettere a repentaglio la vita dei tanti cittadini e dei turisti, che vi si recano per ammirarne le bellezze e non solo. Calette segrete, falesie difficili da raggiungere e grotte, un tempo riparo per le barche dei pescatori, dal tempo degli antichi greci costituiscono grande fascino alla vista dei tanti visitatori che giungono ad Ascea, preoccupati tra l’altro per la chiusura. Il sindaco, intanto, rassicura la comunità, dichiarando che il Parco ha presentato un progetto ammontante a circa 2 milioni di euro, al fine di mettere in salvo il costone e la Torre del telegrafo, ad oggi in rovina.