Granata vincono 2 a 0
Penultimo turno in corso, in questo week-end, nel campionato di Serie B. La Salernitana, per la quarantunesima giornata della lega cadetta, riceve a domicilio i cugini dell’Avellino. I granata ormai non hanno nulla da chiedere al finale di stagione, agli irpini, invece, servono ancora punti per tirarsi fuori, definitivamente, dalla lotta per non retrocedere. La partita, un derby a tutti gli effetti, é molto sentita da ambo le parti, all’andata, allo stadio Partenio vinsero i bianco verdi per 3-2.
Il tecnico Bollini, per la Salernitana, conferma Gomis tra i pali, Bernardini e Tuia in difesa con Vitale e Perico ai lati. Zito, Della Rocca e Minala sono i tre scelti in mediana, Rosina e Sprocati affiancano l’unica punta Coda.
PRIMO TEMPO
La sfida inizia, in un pomeriggio dalle temperature estive, con ritmi di gioco alti, ma senza clamorose occasioni da rete.
Il primo tiro della gara é di marca granata: la palla, al minuto 12, capita sulla testa di Rosina, il capitano mette la sfera di poco oltre la traversa irpina.
In poco più di sessanta secondi, tra il 17′ e il 18′ ci provano ancora i padroni di casa: prima é Coda a spizzare, con una giocata aerea, il pallone verso la porta di Radunovic, poi Rosina non riesce a dare potenza ad un cross, interessantissimo, di Sprocati.
Al minuto 27 occasionissima per i locali: Zito e Rosina combinano in area, l’ex Toro chiude troppo il suo destro che si spegne di un soffio al lato.
La Salernitana continua a premere e al 36′ sfiora ancora la marcatura: Minala tocca al volo verso Sprocati, l’esterno fallisce un rigore in movimento, Radunovic chiude in angolo.
Il primo tempo si conclude ancora con una grossa chance per i granata: sugli sviluppi di un corner Coda é il più lesto ad intervenire, Radunovic é ancora bravo a tenere la sua porta inviolata.
SECONDO TEMPO
La ripresa, dell’ultima gara interna della stagione allo stadio Arechi, inizia con un cambio operato da Novellino: tra gli avellinesi esce Verde per Bidaoui.
Gomis, dopo una prima frazione inoperosa, é costretto ad una deviazione ravvicinata su una conclusione pericolosissima di Castaldo, punta bianco verde.
Poco dopo é il calciatore neoentrato, tra le fila avellinesi, a saggiare i riflessi del portiere granata.
Nel mezzo, dall’altra parte, é ancora Coda a cercare senza successo la via del goal.
Nella girandola dei cambi ci sono due ingressi, uno per parte prima del ventesimo: tra gli ospiti Moretti rileva Paghera, tra i locali Improta prende il posto di Minala.
Al 21′ torna alla marcatura Massimo Coda: il centravanti, sfrutta tutte le sue doti da uomo d’area, trafigge il portiere irpino, incolpevole nella circostanza, e sigla l’uno a zero.
Poco dopo la mezz’ora Rosina esce per Ronaldo, D’angelo fa spazio a Soumare.
Zito, a dieci dalla fine, cerca il goal dell’ex dalla distanza, sul ribaltamento Bidaoui non inquadra la porta, il suo destro viene strozzato sul fondo.
Stessa sorte per Moretti, il centrocampista mette solo la potenza nel suo tiro che si spegne oltre la linea dell’out.
Lo stesso giocatore prende meglio la mira al 42′, Gomis é pronto e blocca a terra, sul rilancio Coda serve Improta che, dal cuore dell’area, sigla il due a zero.
Nel finale espulso l’avellinese Bidaoui, Bittante nel recupero prende il posto di Zito.
La Salernitana fa suo, con merito, il derby numero 44.