Nuova insegna dinanzi la struttura
E’ tutto pronto per la riapertura dell’ospedale civile di Agropoli dopo ben quattro anni. Venerdì anche la nuova insegna è stata posizionata dinanzi la struttura con la dicitura “Distretto Sanitario – Presidio Ospedaliero di Agropoli”. Nessun accenno al pronto soccorso ed è proprio su questo termine che si dibatte. I consiglieri comunali di minoranza Emilio Malandrino, Agostino Abate e Vito Rizzo hanno ricordato come: «Non esiste sala operatoria, non esiste reparto di terapia intensiva e rianimazione, non esiste reparto di unità di terapia intensiva coronarica-cardiologia ed i servizi di laboratorio e radiologia sono limitati a livelli ambulatoriali. Alla luce di tutto ciò, ovviamente, i pazienti acuti e critici o politraumatizzati non potranno essere trattati».
Più che un pronto soccorso in senso stretto, quindi, il nosocomio sarà un presidio di area disagiata, dotato di un reparto con 20 posti letto di medicina generale con un proprio organico di medici e infermieri, una chirurgia elettiva ridotta che effettua interventi in day surgery o eventualmente in week surgery, con la possibilità di appoggio nei letti di medicina, laboratorio di analisi e radiologia.Per l’amministrazione comunale resta comunque un punto di partenza per riavere una struttura degna di nota.