L’arbitro Matteo Lizza è stato colpito con 3 pugni alla tempia da Cosimo Lardo
CICERALE. Una brutta pagina di sport quella che si è consumata domenica scorsa sul campo del Cicerale durante la sfida di Prima Categoria tra il Cicerale e l’Herajon, compagine di Gromola, frazione del comune di Capaccio-Paestum. Il direttore di gara, il signor Matteo Lizza della sezione di Agropoli, è stato colpito alla tempia da Cosimo Lardo, giocatore della squadra ospite. La gara è stata immediatamente sospesa e l’arbitro è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania per i controlli del caso. Per lui i medici hanno refertato 3 giorni di prognosi, non rilevando ferite importanti o altri tipi di danni.
Fino al momento dell’aggressione era stata disputata una partita abbastanza tranquilla e senza episodi degni di nota. Il risultato era sul 4-0 per i padroni di casa e il cronometro segnava 10 minuti dall’inizio della seconda frazione di gioco. Lizza ha fischiato un calcio d’angolo in favore del Cicerale, scatenando le ire dei giocatori ospiti. Tra i più infervorati proprio Lardo le cui proteste hanno costretto il direttore di gara ad estrarre il cartellino rosso per allontanarlo dal campo. Qui il giocatore, complice il nervosismo per la pesante sconfitta che si stava delineando, ha perso le staffe e si è scagliato contro Lizza sferrandogli ben 3 pugni alla tempia. Gli altri giocatori sono intervenuti per bloccare ed allontanare l’aggressore che altrimenti avrebbe potuto continuare a colpire l’arbitro. Si attende ora la decisione del giudice sportivo che di sicuro infliggerà a Lardo una pesante ed esemplare squalifica. L’arbitro, molto scosso, non ha voluto rilasciare dichiarazioni, così come i tesserati del Cicerale e dell’Herajon che hanno assistito, impotenti, a quanto accaduto sul rettangolo di gioco.