Nella vicenda erano finiti due amministratori e un tecnico comunale
SANTA MARINA. Era il dicembre 2016 quando la Procura di Lagonegro accese i riflettori sul comune del Golfo di Policastro. L’attuale sindaco Giovanni Fortunato, il fratello Dionigi (ex sindaco) ed un tecnico comunale vennero accusati a vario titolo di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico. Stando alle accuse il comune negò l’ingresso nell’ex impianto di itticoltura ai tecnici della comunità montana che avevano lì la loro sede amministrativa, perché all’interno ci sarebbe stato amianto. Per l’Arpac, invece, la struttura ne era priva.
Per i fatti, che risalgono al 2013 il pm, chiese il rinvio a giudizio; il giudice si è espresso nella giornata di ieri: dichiarando il non luogo a procedere per gli imputati. Accolta la tesi difensiva secondo cui il diniego del permesso di accesso era dovuto alla presunta situazione di pericolo della struttura.