Esponente Pd non esita a criticare la segreteria provinciale del Partito Democratico
VALLO DELLA LUCANIA. E’ intervenuto anche Antonio Bruno, esponente Dem, sulla questione delle dimissioni di Marcello Ametrano da presidente della Yele. Bruno, come i 5 Stelle, rivendica la paternità della battaglia sull’incompatibilità dell’ormai ex presidente della società che gestisce la raccolta rifiuti sul comprensorio cilentano, ed anche a Vallo della Lucania. Una “battaglia politica”, la sua, e non giudiziaria come quella dei grillini, che lo ha portato anche a dei contrasti con il Partito Democratico.
“Su questo tema – spiega – sono stato scaricato dal PD a livello provinciale e questo per me è stato fonte di grande delusione. Sono stato descritto come polemico e preso in giro da non poche persone, buone a darmi ragione in privato salvo dire il contrario o tacere in pubblico. Si è lasciato fare, avallando e sostenedo scelte sbagliate”.
“Oggi Ametrano, verso il quale non ho mai avuto nulla contro sul piano personale – prosegue Bruno – si è dimesso probabilmentegrazie all’azione politica e giudiziaria del M5S”. Di qui un messaggio chiaro al partito democratico: “Caro PD, poi non chiederti perché giovani e non si allontanano da noi e votano il M5S”.
“Oggi – conclude Antonio Bruno – non ha perso Ametrano che si è dimesso, ma ha perso il PD che poteva invitarlo alle dimissioni 3 anni fa e non lo ha fatto”.