Coldiretti propone brand e unico sistema per rafforzare il sistema
Un marchio e un unico sistema di prenotazione per dar vita a un brand “agriturismo Campania”. E’ la proposta del presidente provinciale di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio, per rafforzare la presenza sui mercati stranieri degli agriturismi campani. “Bisogna lavorare per creare la più grande rete di agriturismi della Campania che metta insieme tutte le camere disponibili e permetta di costruire un’offerta che superi l’individualismo, rafforzando il brand del turismo rurale, pianificando strategie comuni di marketing.
Le aziende associate Terranostra avranno la possibilità di pianificare iniziative competitive anche in un’ottica di destagionalizzazione. In provincia di Salerno abbiamo il più alto numero di agriturismi della Campania – sottolinea Sangiorgio – ma i margini di crescita sono ancora molto alti. Siamo una meta turistica molto ambita e con il maggior numero di siti Unesco e di prodotti Dop e Igp. Abbiamo l’occasione di concretizzare questi nostri primati, con ulteriori vantaggi anche i prodotti agricoli e agroalimentari. Lavoriamo a valorizzare il brand attraverso un progetto organico di promozione, facendo anche ordine nell’offerta turistica”.
Secondo i dati Travel Appeal, nel 2016, l’86,8% dei turisti che hanno soggiornato nel Cilento – territorio con il più alto numero di agriturismi – ha espresso sentiment positivo. Il comparto extralberghiero al confronto con quello alberghiero registra migliori livelli di soddisfazione degli ospiti: il sentiment positivo del primo è dell’88,5% contro l’85,4% del secondo. In particolare, sono la percezione delle camere e dei servizi le punte di diamante dell’offerta extralberghiera. Considerando i Paesi dai quali proviene il maggior numero di recensioni, gli ospiti più soddisfatti risultano gli inglesi (86,2% sentiment positivo), seguiti dagli italiani (85,9%), svizzeri (82,4%) e francesi (81,7%). I punti di forza restano accoglienza (93,1% sentiment positivo), posizione (92,7%) e cibo (85,5%). “La diversificazione del settore agricolo sta creando nuove opportunità in provincia di Salerno – sottolinea il presidente di Coldiretti – il Rapporto Ismea Svimes sull’agricoltura del Mezzogiorno ci dice nel Sud le attività connesse alle aziende agricole concorrono per il 5% al valore aggiunto del settore primario anche se gli agriturismi, nelle aree meridionali, sono meno del 20% del totale nazionale. Ciò significa che c’è ancora spazio per nuovi investimenti”.