Al Ricciardelli i delfini cercano punti per ridurre il gap dai giallorossi; sfida della zona playoff al Morra.
Torna, dopo la sosta, il campionato di Serie D e di conseguenza spazio alle partite del girone H.
L‘Agropoli di Sorianiello dopo la sfortunata sconfitta contro il Potenza, si appresta ad affrontare al Ricciardelli, il San Severo. La squadra giallorossa, distanzia l’Agropoli in classifica di 8 punti ed in questo momento, proprio in virtù del vantaggio accumulato, sarebbe salva proprio a discapito dei delfini. Ecco come la sfida di domenica assume un significato ancora più pregnante. I foggiani, nelle ultime 5 partite sono stati piuttosto inclini al segno X: ciò è accaduto in ben 3 occasioni (con Herculaneum, Francavilla e Ciampino). Anche all’andata nel match giocato al Guariglia, probabilmente il migliore disputato dai delfini per intensità, il risultato finale fu un pareggio, nonostante l’Agropoli avesse rimontato lo svantaggio iniziale fino a passare sul 3-1, per subire poi il recupero degli avversari. Rispetto ad allora il San Severo non ha più a disposizione Lauriola, ma può vantare un discreto organico con il centrocampista ex Anzio De Vivo, tra i più temibili: un calciatore abbastanza tecnico che riesce pienamente a sfruttare il tiro dalla distanza. Un altro giocatore di discreto prestigio è il difensore Ianniciello, classe 86′ uno dei migliori nel derby contro il Bisceglie. Una squadra quella pugliese piuttosto forte in casa dove ha conquistato 21 dei 30 punti complessivi.
L’Agropoli però non può permettersi timori reverenziali, se vuole centrare quantomeno i playout. Basterà cercare di ripetere le prestazioni recenti che hanno smosso leggermente la classifca, ma che hanno fornito anche un gioco discreto alla squadra che ha ottenuto meno di quanto avrebbe meritato. I delfini avranno a disposizione il capitano Capozzoli, che non dovrebbe avere problemi dopo l’incidente avvenuto in allenamento, che lo ha costretto a due punti di sutura, dopo aver sbattuto il capo contro la panchina del Torre. Notizie buone anche per ciò che concerne il reparto arretrato, con Annese e Ferrara che tornano a disposizione sugli esterni. A centrocampo dovrebbe essere confermato il pacchetto composto da Ciaramelletti, De Lucia ed Adiletta che quindi torna dal primo minuto. Inamovibili davanti, Cherillo e Tiboni, con il consolidato 4-4-2 schierato dall’ex tecnico del Pomigliano. La gara del Ricciardelli che avrà inizio domenica 19 marzo alle ore 15 sarà diretta da Gualtieri di Asti, i guardalinee saranno Giambersio di Venosa e Pintaudi di Pesaro.
Dopo la vittoria a sorpresa della Gelbison a Nocera Inferiore, i vallesi si apprestano a disputare una partita che suona quasi come uno spareggio playoff. Al Morra arriva infatti il Nardò di Foglia Manzillo. I tori pugliesi sopravanzano i rossoblu di appena un punto ed hanno interrotto una serie utile di sei risultati (4 vittorie e due pareggi), domenica scorsa contro il Gravina. Tuttavia i granata faranno a meno di bomber Patierno, giocatore estremamente prolifico sotto porta, che sarà fuori per squalifica. Un bel vantaggio per la Gelbison che ha ritrovato gioco e condizione, dopo un periodo non proprio brillantissmo. Pepe si aspetta di trovare gol anche dagli attaccanti. Maggio dopo un periodo di astinenza ,vuole tornare a bucare la porta avversaria anche per ritrovare fiducia. Proprio lui, all’andata fu uno degli uomini che sbloccò la partita, dopo appena 2′ nel secondo tempo. Attorno a lui girerà Cappiello, consolidando il reparto offensivo. Il pacchetto mediano invece si avvarrà sugli esterni di Ferraioli, probabilmente il giocatore più in forma di tutta la squadra, e di Gisonni match winner di Nocera.
Sarebbe riduttivo però valutare il Nardò come Patierno dipendente. Occhio anche a Kyeremateng, capace di andare a segno 5 volte in stagione, giocatore piuttosto rapido che potrebbe creare grattacapi. Altri giocatori insidiosi sono l’under Meleleo, calciatore che nonostante sia un under sa saltare abilmente l’uomo, una caratteristica che ormai pochi posseggono in questa categoria, creando superiorità. Tuttavia la Gelbison sa che una vittoria potrebbe lanciarla alla grande nel rush finale di campionato. Un’occasione da non fallire. Il match sarà arbitrato da Marianiello di Paola, gli assistenti sono Lafandi di Locri e Pedone di Reggio Calabria.