I delfini ricevono al Guariglia i rossoblu di Biagioni, Sorianiello chiama a raccolta il pubblico.
La prima domenica di marzo si apre subito con un delicatissimo match salvezza. Al Guariglia di Agropoli si affrontano i delfini di Sorianiello ed il Potenza, squadra piuttosto inopinatamente finita nei bassifondi della classifica, nonostante i pronostici tutt’altro che poco lusinghieri di inizio stagione. Gli ospiti lucani, travolti anche dai consueti problemi societari degli ultimi anni, tuttavia dispongono di una squadra di assoluto prestigio. Pur privi di Guarino infatti, la squadra di un pericolante tecnico Biagioni, può contare su altri giocatori assai rapidi. Uno di questi è sicuramente la punta centrale Giuseppe Todino, che a dispetto delle sue 32 primavere ha realizzato finora 6 reti. Occhio anche all’ex Albalonga Leandro Guaita, giocatore piuttosto abile a saltare l’uomo e a Forgione in grado di sviluppare giocate sopraffine dal punto di vista tecnico. Nel mercato di dicembre il Potenza si è anche cautelato in porta, dopo i disastri del giovane portiere croato Bruno Sutalo, puntando sul più sicuro Napoli. Nonostante ciò, come abbiamo sottolineato in apertura possiamo accreditare il Potenza come la delusione di questo campionato. La squadra lucana infatti, non riesce a tirarsi fuori dalle secche della bassa classifica, e dopo l’illusione della vittoria contro la Nocerina, è ripiombata in due scialbe prestazioni ad Anzio ed in casa con l’Herculaneum non segnando nemmeno un gol.
Ecco che allora l’Agropoli, che sta vivendo sul piano del gioco una situazione decisamente opposta, può sfruttare questo turno casalingo. Una vittoria permetterebbe alla squadra di Sorianiello di accorciare al -4 e di riportarsi pienamente in corsa. Di certo le ultime recenti prestazioni hanno sviluppato una certa consapevolezza nella squadra che sembra aver ritrovato fiducia in se stessa. Le gare superlative con Trastevere e Manfredonia sono state scalfite però dalla paura di non farcela in alcuni elementi. In particolare i delfini sembrano andare in apprensione quando si trovano in vantaggio e dovranno imparare di partita in partita a non farsi intimidire una volta subito il gol che accorcia le distanze. E’stato un vero peccato infatti gettare via i 3 punti al Miramare di Manfredonia, ma Sorianiello sa bene che ora non è più il momento degli scherzi: ”Siamo vogliosi di vedere un Guariglia pieno” – ha esordito l’ex tecnico del Pomigliano – ”avere il sostegno degli sportivi agropolesi per noi è fondamentale per avere il dodicesimo uomo in campo e darci una spinta in più. Sto riscontrando grande sacrificio da parte dei componenti della squadra, ma possiamo ancora crescere”. Mancano 9 gare alla fine del campionato, ma il mister guarda avanti: ”Contro il Potenza è una delle tappe importanti, ma ci sono altre gare decisive per raggiungere l’obiettivo della salvezza. Non mi spaventa una squadra avversaria in crescita, perchè anche noi stiamo lavorando bene in settimana. Abbiamo pareggiato le ultime partite per degli episodi, avremmo anche potuto vincerle.”
Agropoli che in vista del match contro i lucani, non avrà a disposizione Ferrara, ma Sorianiello sembra confermare il modulo con cui i delfini hanno raggiunto la salvezza lo scorso anno, ossia quello maggiormente adatto alla fisionomia della squadra, il 4-4-2. L’ex allenatore del Pomigliano punterà su un centrocampo muscolare cercando di recupare De Lucia, mentre davanti le due punte Cherillo e Tiboni cercheranno di scardinare la retroguardia avversaria, tutt’altro che impenetrabile (36 i gol subiti dal Potenza). Arbitrerà l’incontro Enrico Maggio di Lodi, gli assistenti saranno Scoppio di Molfetta e Roca di Foggia.