La denuncia delle Guardie Ecozoofile: «Abbiamo più volte segnalato la cosa ma nessuno ha fatto nulla»
CASTELLABATE. Mesi fa, esattamente nel novembre dello scorso anno, sono state rinvenute numerose lastre in amianto sul territorio del comune di Castellabate nei pressi dell’isola ecologica, area da poco inaugurata, a San Marco. Dopo varie segnalazioni da parte dei residenti, è entrata in azione l’Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente. Le guardie ecozoofile del comando provinciale di Salerno il 20 novembre del 2016, durante un sopralluogo, hanno certificato la presenza di lastre di amianto, danneggiate in più punti, in località Maroccia, sulla strada che porta alla tanto sbandierata isola ecologica. Le guardie ecozoofile, coordinate dal responsabile per la provincia di Salerno Vincenzo Senatore, hanno fatto richiesta al sindaco di Castellabate di effettuare una immediata bonifica, riscontrando l’alta pericolosità per la salute umana data dalla presenza del materiale.
In un secondo sopralluogo avvenuto il 14 febbraio scorso, a distanza quindi di 3 mesi, gli uomini dell’Anpana hanno constato la non rimozione dell’amianto ed anche un aumento della quantità, lampante dimostrazione di come chi di dovere non abbia preso gli adeguati provvedimenti. «Non possiamo attendere oltre – fanno sapere dal comando provinciale – e quindi è stata redatta informativa alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, per i provvedimenti conseguenziali».