Sotto accusa un cittadino marocchino
Costrinse la moglie a subire vere e proprie torture per vendicare un suo tradimento.
Per questo un 32enne di origine marocchina dovrà affrontare un processo con l’accusa di lesioni, sequestro di persona e maltrattamenti. L’uomo arrivò finanche a sciogliere plastica bollente sull’inguine della consorte per punirla; la stessa fu chiusa in casa, con catene alle porte e spranghe alle finestre: poi riuscì a fuggire e a denunciare tutto. Ora prenderà via il processo. Il fatto avvenne a Pagani.