Lo scheletro dell’animale potrebbe essere esposto in un museo
AGROPOLI. Si è confermata di un cetaceo, un esemplare di cogia di Owen (detto anche capodoglio nano), la carcassa rinvenuta sulla spiaggia di Trentova nella mattinata di sabato. In realtà il mammifero era già morto da diversi giorni: il primo avvistamento risale alla giornata di venerdì quando alcuni passanti lo hanno visto galleggiare a riva.
La rilevanza di questo animale sta nella sua rarità, tant’e che la maggior parte degli studi si basa su esemplari spiaggiati. Quello di Agropoli è il secondo avvistamento di un esemplare di cogia avvenuto sulle spiagge italiane negli ultimi vent’anni (l’altro precedente è in Sicilia). E’ stato il delegato WWF Piernazario Antelmi a segnalare la presenza di questa carcassa al Centro Studi Cetacei. Con il centro Anton Dohrn, i veterinari dell’Asl e l’ausilio della polizia locale, si provveduto al suo recupero e probabilmente, vista la rarità della specie, si provvederà ad esporne lo scheletro in un museo.