La richiesta giunge dopo il rinvio a giudizio di sindaco e funzionari per il “caso” Marotta
AGROPOLI. Nuova interrogazione del consigliere di minoranza Emilio Malandrino. Questa volta l’attenzione è puntata sui beni immobili e mobili dell’ente.
L’esponente della minoranza, infatti, ricordando che “per la contabilità economico patrimoniale degli Enti è necessario quantificare il proprio patrimonio immobiliare e mobiliare sia sotto l’aspetto fisico che economico”, in virtù anche dei nuovi principi contabili, ha chiesto di sapere se l’ente è dotato di un inventario dei beni patrimoniali e “se, lo stesso inventario, qualora regolarmente esistente, è stato elaborato, prodotto, aggiornato e correttamente depositato agli atti per gli anni scorsi e per l’anno corrente”.
“Tale approfondimento, a mio avviso utile e doveroso – spiega Malandrino – viene effettuato anche alla luce degli ultimi rilievi mossi dagli organi giudiziari inquirenti, rispetto ad una contestata, omessa acquisizione di beni che l’Agenzia del Demanio nel Dicembre 2008 assegnava al nostro Ente”. Il riferimento è al rinvio a giudizio di sindaco e taluni funzionari per il mancato inserimento nel proprio patrimonio indisponibile dei beni sequestrati alle famiglie Marotta e poi assegnati al comune di Agropoli in attesa che venissero concessi ad enti o associazioni per attività sociali.