Scoperta presunta evasione da 1,5 milioni
AGROPOLI. La guardia di finanza ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni per circa 500mila euro ai danni di una società agropolese che si occupa di progettazione, realizzazione e vendita di beni immobiliari, attrezzi e vestiario per l’edilizia. Alla base del provvedimento firmato dal Gip del Tribunale di Vallo della Lucania Valeria Campanile, presunte dichiarazioni fiscali fraudolente che sarebbero state presentate tra il 2009 e il 2012 e che avrebbero permesso al titolare dell’azienda, C.B., 41 anni, di evadere il fisco per circa 1,5 milioni di euro. Nelle indagini è coinvolto l’amministratore delegato della società ed altre due persone. Secondo la difesa, però, non ci sarebbero irregolarità e i coinvolti sono pronti a chiarire la propria posizione.