L’uomo le convinceva a spogliarsi e a compiere atti di autoerotismo
E’ stato condannato a sei anni di reclusione S.B., 33enne di Campagna. L’uomo, stando alle accuse, adescava su Facebook ragazzine convincendole prima a spogliarsi e poi a compiere davanti alla webcam atti di autoerotismo. L’uomo è stato giudicato con il rito abbreviato. Gli inquirenti erano risaliti a lui tramite indagini della polizia postale e perquisizioni a Campagna e a Roma, e lo avevano arrestato a luglio.
Nel suo computer sono stati trovati 243 video pedofili e 952 foto della stessa natura, di cui 41 con bambini al di sotto dei dieci anni. Materiale in gran parte scaricato da internet ma che gli inquirenti non escludono possa essere stato acquisito, seppure in minima parte, tramite contatti diretti. Anche perché risulta che il giovane avrebbe approfittato del contatto con le due dodicenni (residenti a Catania) per creare un falso profilo facebook, fingendosi una di loro e cercando di avvicinare così altre minorenni da iniziare al sesso virtuale. Le indagini sono partite dalla segnalazione di un genitore.