Alla convention di fine anno erano presenti tutti coloro che fanno parte del grande circuito del progresso della Banca a partire dalla governance al gran completo, fino ad arrivare ai dipendenti, al Circolo, alla Monte Pruno Giovani, alla Life ed alla stampa.
I presenti alla convention di fine anno Banca Monte Pruno
A testimonianza del processo di integrazione era presente anche il Presidente della BCC di Fisciano Domenico Sessa, insieme ad un gruppo di collaboratori che sta lavorando con la Banca Monte Pruno all’ambizioso progetto di fusione.
Tanti gli argomenti trattati. Prima di tutto un 2016 ancora all’insegna di grandi risultati economici raggiunti, affiancati ad una grande vicinanza al territorio di competenza in termini di condivisione di idee e realizzazione di progetti.
Ma, come sempre, si è parlato di futuro attraverso tre parole: cambiamento, integrazione e futuro.
Nel corso della mattinata, infatti, la convention di fine anno della Banca Monte Pruno, tenutasi a Sant’Arsenio, presso il Teatro Comunale “G. Amabile”, ha messo in evidenza le dinamiche che caratterizzeranno il domani dell’istituto di credito a partire dalla riforma del credito cooperativo per passare alla fusione con la BCC di Fisciano.
La convention, coordinata dal Responsabile della Comunicazione Antonio Mastrandrea, è stata aperta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Anna Miscia e dal Direttore Generale Michele Albanese.
A seguire sono intervenuti, con relazioni interessanti e dense di spunti di analisi, il Vice Direttore Generale Cono Federico, che ha messo in luce i risultati del 2016, nonché i valori ed i punti focali di quella che, nel 2017, sarà la Banca Monte Pruno, e il Vice Direttore Area Mercato Antonio Pandolfo, il quale, invece, ha approfondito la tematica del cambiamento sotto l’aspetto commerciale con particolare attenzione al mercato di riferimento.
Presidente Anna Miscia ed il Direttore Generale Michele Albanese
Altro approfondimento sul tema è stato fornito da Giulio Carè di Accademia BCC, il quale ha discusso dei cambiamenti che stanno interessando il mondo banche, concentrando la attenzione su come cogliere le opportunità che derivano dal cambiamento e dall’integrazione.
“Celebriamo un altro anno davvero sopra le righe – hanno sottolineato il Presidente Miscia ed il Direttore Generale Albanese – che ci fa guardare al futuro con grande positività. La nostra presenza sul territorio sarà sempre forte perché vogliamo ridare al territorio ciò che lo stesso dà a noi ogni giorno. Grazie a quello che siamo riusciti a creare, il futuro non ci fa paura, anzi siamo pronti e decisi a fare ancora di più. Il nostro territorio ha bisogno di artigiani del credito che conoscano il territorio e le qualità delle tante e valide piccole e medie imprese presenti. Non servono parole, ma concretezza e risultati reali. Noi continueremo a farlo”.