Da verificare se sia ipotizzabile la legittima difesa
Si è svolto stamattina presso l’ospedale di Sapri l’esame autoptico sul cadavere di Caruso Vincenzo ad opera del dott. Maiese alla presenza dei difensori delle persone offese, avvocato Vincenzo Speranza e Salvatore Paradiso nonché del dott. Lombardo , consulente tecnico della difesa. L’esame medico legale dovrà servire a far luce sui momenti porecedenti alla morte. Si pone il tema di un eventuale legittima difesa nell’ ambito di una colluttazione secondo quanto riferito in sede di interrogatorio dell’indagato . Resta il fatto che le lesioni riscontrate in sede di esame autoptico nella regione cranio encefalica non sembrano compatibili con l’eventuale reciprocità di colpi. Infatti il Caruso oltre a numerose ferite da taglio provicate con la zappa utilizzata per l’omicidio presentava un imponente frattura nella regione frontale del cranio con interessamento di tutta la zona occipitale ed una frattura a mappamondo che ha provocato un devastante ematoma subdurale con conseguente emorragia cerebrale.